Un aiuto per capire la fede: l’Aldilà
Questione 7.9
Domanda:
Perché nell’Aldilà non si può cambiare? Perché è per sempre?
Risposta:
Divenire, cambiare, è caratteristica di un essere in divenire, che è nel tempo, che può quindi pian piano, con le proprie scelte morali, migliorare o peggiorare.
Dall’istante della morte, il tempo finisce e comincia l’eternità. Eternità non significa infatti una lunghezza infinita di tempo, ma un essere senza tempo (“tota simul”, dicevano in latino, cioè non più un passato-presente-futuro ma un tutto insieme, in un unico presente, come è in Dio).
Per questo è decisivo il momento della nostra morte, perché lo stato (di grazia o di peccato) della nostra anima rimane per così dire fissato per sempre come è trovato in quel momento, non potendo più compiere scelte, che invece possiamo e dobbiamo (nel bene) compiere fin che siamo nella vita terrena, temporale.