Come devo meditare? La meditazione alimenta la preghiera e illumina nella nostra vita la via di Dio che dobbiamo percorrere (Questione 6.7)

Un aiuto per capire la fede: la vita cristiana

Questione 6.7


Devo anche meditare? Cosa vuol dire? Cosa devo meditare?

Normalmente è proprio la meditazione che alimenta la nostra preghiera e illumina nella nostra vita la via di Dio che dobbiamo pian piano percorrere. Dobbiamo quindi programmare con decisione dei frequenti spazi di meditazione nella nostra vita, possibilmente almeno un poco ogni giorno. La meditazione è la lettura, cui segue la riflessione ed anche la preghiera, anzitutto della Sacra Scrittura (Bibbia), ma anche dell’insegnamento della Chiesa (Magistero del Papa – v. nel sito: Sulle orme del Magistero), ad esempio del Catechismo della Chiesa Cattolica, dei testi della Liturgia, degli scritti dei Padri della Chiesa (autori sacri dei primi secoli) o degli altri Santi (anche loro buone biografie) (v. nel sito: Sulle orme dei Santi) o di qualche maestro spirituale (v. nel sito: Un Aiuto … per meditare).

La Bibbia (in particolare il Vangelo e tutto il Nuovo Testamento) e il Catechismo della Chiesa Cattolica (che autorevolmente ci aiuta a capire la volontà di Dio) non devono mai mancare dalla nostra libreria (oggi anche in internet) e soprattutto non devono mai essere lasciati chiusi, ma sono una sorgente di luce da cui attingere ogni giorno. Spesso è proprio così che si riaccende il nostro spirito e si rivitalizza anche la nostra preghiera. Non deve però essere come la lettura di un libro qualsiasi, ma cogliere che è un tempo prezioso della giornata, “un momento di Dio”, in cui Dio può parlarci direttamente; possiamo meditare anche solo qualche riga, se non è per pigrizia spirituale  ma se è sufficiente perché si metta in moto la nostra profonda riflessione e la nostra sempre più grande scoperta di Dio e della bellezza della vita cristiana.