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Ancora su Covid e vaccini
Senza esserci fatti trascinare dall’ossessione “pandemica” e “vaccinista”, fin dal marzo 2020 in queste News siamo intervenuti molte volte, e “controcorrente”, su queste questioni, cercando peraltro di sfuggire agli impietosi e ideologici anatemi rivolti contro i “negazionisti” e i “no-vax” (così chiamati per sfuggire al dovere di un’analisi razionale del fenomeno), resi oggetto di censure, attacchi e pubblico ludibrio (vedi in Archivio, vedi pure documento del 16.03.2020 e del 12.10.2021 vedi).
Ora che la tempesta è passata e le acque si sono calmate, o almeno non se ne parla più [ora siamo “in guerra” e la propaganda bellica impone il tipico martellamento mediatico e manicheo degli Alleati buoni e portatori di civiltà e del Nemico inesorabilmente truce e da eliminare!] è possibile che si veda meglio il fondo e si possa far riaffiorare qualche notizia controcorrente, prima appunto censurata con furore ideologico.
Intanto riemerge con forza che il virus Covid-19 sia scaturito dal laboratorio militare cinese di Wuhan, dove a suo tempo si impegnarono anche le forze occidentali (leggi). Ne avevamo parlato qui (vedi News 2020), il 13.04.2020, 16.08.2020, 27.10.2020 e 31.12.2020.
Che il dogma messianico dei presunti vaccini (peraltro sperimentali), imposti all’intera popolazione senza possibilità d’appello e sotto la minaccia di perdere il lavoro e l’accesso al mercato, ai trasporti e ai pubblici uffici (quindi al sostentamento vitale!), non fosse per nulla una garanzia di non trasmissibilità del virus, oggi lo ammette anche l’Aifa (leggi e leggi) e persino la stessa Pfizer (leggi) (vedi News, 11.05.2023)
Però le massime autorità dello Stato accusarono i renitenti di essere suicidi-omicidi (vedi nel documento del 12.10.2021) e quelle della Chiesa parlarono di doveroso “atto d’amore” (il Vaticano venne intanto blindato ai non vaccinati Pfizer; ma l’Ad della Pfizer, Albert Bourla, aveva per due volte fatto misteriosa visita a Bergoglio vedi)
La censura o l’ostracismo mediatico riguardava pure ovviamente l’evidenziarsi di gravi effetti collaterali (fino alla morte!) del vaccino stesso. E come nell’ideologia pandemica moltissimi decessi venivano ascritti comunque al Covid (alterando così i dati scientifici ed alimentando fobie, ansie, ossessioni mediatiche e un clima da “coprifuoco”!), così nella imposizione vaccinista di massa tali anche gravi effetti avversi venivano invece negati o interpretati come pure coincidenze (leggi).
Ora è l’Aifa stessa ad ammetterli (leggi e leggi), compreso l’ingente insorgere di tumori (leggi) e di numerose miocarditi (leggi).
Intanto, per non dimenticare, può essere utile un testo appena uscito:
AA.VV., “Ci hanno preso per il Covid. Per non dimenticare tre anni di lockdown, mascherine, vaccini e abusi di potere” (leggi), (pp. 512, € 12, solo su Amazon: vedi)
Nonostante ciò, l’esperimento sociale pare abbia dimostrato come sia possibile far credere alle popolazioni qualsiasi cosa e renderle obbedienti a qualsiasi intervento, anche al di fuori delle norme della democrazia e della Costituzione; perché, una volta diffusa e dominante l’idolatria della salute fisica, l’obbedienza anche cieca e prona del popolo è assicurata!
Così, c’è chi ha avanzato la proposta di un vaccino anti-Covid annuale e obbligatorio (leggi).
Anzi, a proposito di controllo elettronico globale permanente (vedi News 11.05.2023 e vedi documento del 23.01.2022) nientemeno che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), cui si è ovviamente associata immediatamente la UE, ha già proposto l’istituzione di un “Green-pass” permanente e globale (leggi) … Come dovevasi dimostrare!
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Quali diritti e quali discriminazioni?
Come sappiamo, nella sempre più incalzante “dittatura del relativismo”, alcuni diritti fondamentali dell’uomo – come la vita (dal concepimento alla morte naturale), la famiglia (naturale), la libertà religiosa, di coscienza e di educazione (insieme al dovere di cercare la verità), cioè i cosiddetti “valori non negoziabili” (pena la perdita della dignità dell’uomo, del valore stesso della vita umana, oltre che per la valenza anticristica della loro negazione – vedi in “Dottrina sociale della Chiesa”) – sono sempre più negati e contraddetti anche per legge; mentre altre scelte soggettive e immorali, persino capricci e pulsioni di ogni tipo (cioè i contrari di quelli prima elencati), diventano diritti inalienabili, che la stessa giurisprudenza (le leggi dello Stato) dovrebbe assecondare e persino promuovere (vedi News, 28.11.2022).
Questo è il programma culturale e politico che l’Occidente vuole ad ogni costo promuovere e persino esportare!
Ecco in proposito alcune ultime notizie …
Bologna. Il PD discrimina le scuole cattoliche
Le cosiddette “sinistre”, che sono diventate “liberiste” su tutto, specie sui “diritti inventati”, di fatto mantengono la loro diffidenza ed opposizione storica contro la “libertà di ”educazione” (appunto uno dei reali diritti fondamentali dell’uomo e “valore non negoziabile”, cioè fondamentale e irrinunciabile, della Dottrina sociale della Chiesa, vedi documento, n. 27). Si veda appunto il caso del Comune di Bologna (leggi).
Trentino. Battesimi religiosi da proibire e “battesimi laici” da incoraggiare
Secondo la nota rivista MicroMega, in base ad un’iniziativa presentata in Trentino, il Battesimo (cattolico) sarebbe da proibire fino alla maggiore età o almeno fino ai 12 anni! Bisognerebbe dunque vietare il “pedo-Battesimo” cattolico! Potrebbe persino esserci in tal senso già una “procedura” UE, in base alla “Convenzione sui diritti dell’infanzia”, ratificata dall’Italia nel 1991.
Semmai, si dice, si potrebbe pensare invece ad un “battesimo laico”, inteso come atto pubblico per una presentazione civica e “neutra” del neonato alla società!
Questo è appunto già accaduto in un Comune del Trentino (leggi).
Ovviamente la battagliera UAAR (Unione Atei Agnostici e Razionalisti), dopo aver promosso ovunque lo “sbattezzo” (cosa peraltro impossibile, perché il Battesimo imprime un “carattere” indelebile nell’anima), cioè far togliere il proprio Atto dal Registro dei Battesimi della Parrocchia dov’è avvenuto, ora festeggia ed incoraggia questo Battesimo “laico”.
Quando l’ateismo (e lo Stato) si pone esso stesso come “religione” e ne imita persino gli atti! (leggi)
USA. La “Chiesa satanista” è legale e persino di moda
Persino la BBC offre spazio e addirittura incoraggia la conoscenza della Chiesa satanista, “religione” riconosciuta legalmente negli USA, in occasione della Convention della Satanic Temple, tenuta a Boston (leggi).
Quando Satana gioca ormai la sua ultima battaglia … a carte scoperte!
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Scienza .. e fede
Evoluzionismo?
Nel sito abbiamo sulla questione dell’evoluzionismo un accurato dossier (vedi) e un apposito più sintetico documento (vedi).
In linea di principio l’evoluzione non si oppone a Dio e alla fede cristiana. Perché si evolve una realtà che c’è (ed è stata creata da Dio); e perché evoluzione indica comunque una traiettoria, una finalità, e ciò richiede un’Intelligenza creatrice (Dio).
Senza l’intervento diretto di Dio rimane comunque inspiegabile non solo la nascita dell’universo (Big Bang), ma anche l’apparire della vita (vegetale e animale) sulla Terra; per non parlare della nascita dell’essere umano (essere pensante e libero, quindi dotato di spirito)!
Se invece, in termini che non sono scientifici, si parla di pura “casualità” e di meccanismi automatici (necessari) o addirittura di eternità del mondo o di sua autosufficienza, c’è ovviamente opposizione non solo coi dati della fede (rivelati da Dio!) ma anche con le reali scoperte della scienza, cioè coi dati che ci presenta la Natura, che rimarrebbe con ciò inspiegabile nei suoi stessi fondamenti.
Inoltre l’evoluzionismo è una teoria e non una scienza sperimentale. Né l’esperienza né i fossili infatti la testimoniano, tanto più nel passaggio da una specie ad un’altra (semmai si parla di una micro-evoluzione dentro una singola specie).
Quando poi parliamo dell’essere umano (homo sapiens sapiens, animale razionale, dotato di pensiero e di libertà e quindi di uno spirito), il suo apparire, non solo col primo uomo ma al concepimento di ogni uomo, richiede un intervento diretto di Dio (che crea lo spirito, non derivabile dai genitori né tanto meno da un animale precedente).
In proposito è stato anche recentemente pubblicato un nuovo significativo studio di C.Bellieni-L.Velazquez, Il vero segreto dell’evoluzione. Dal conflitto alla collaborazione, Cantagalli 2023 (vedi) (leggi).
Copernico. Chiesa e astronomia nel XVI sec.
Niccolò Copernico (1473-1543) era un ecclesiastico polacco (leggi). Di tale scienziato cattolico parliamo un poco anche nel nostro dossier su Galileo (leggi 4.1) e nel relativo più sintetico documento (leggi).
Copernico è celebre soprattutto per la sua “teoria eliocentrica” (al centro del sistema solare ci sta il Sole e non la Terra e tutto ruota attorno ad esso). Tale teoria veniva insegnata (come ipotesi) anche nelle università ecclesiastiche ed ancor prima del dibattito acceso dal “Dialogo sopra i due massimi sistemi …” di Galileo. La sua prova “sperimentale” giunse però solo 3 secoli dopo, col pendolo di Foucault (1851). Quindi Galileo non aveva le “prove” sperimentali di quello che affermava nel 1633; per questo nel cosiddetto Processo (di cui si conserva il Verbale) si arrampica sugli specchi (parla di maree dovute alla rotazione terrestre, cita addirittura la Bibbia a suo favore, insulta chi non la pensa come lui; comunque non ha mai pronunciato la tanto celebre frase “eppur si muove!”). Era cioè poco “galileiano”; mentre lo furono gli ecclesiastici che si occuparono del caso. Come oggi riconoscono molti scienziati!
Intanto la Chiesa di Roma, per merito dei Papi e dei Gesuiti del tempo (appena nati), era all’avanguardia, prima di Galileo, anche in astronomia: ne sono prova gli scienziati gesuiti del Collegio Romano (non a caso 35 crateri lunari portano il loro nome, perché da essi scoperti), la Specola Vaticana (il primo osservatorio astronomico della storia, tuttora esistente e attivo a Tucson in Arizona/USA), il Calendario Gregoriano [da Gregorio XIII, Papa peraltro astronomo, che risolse per primo e definitivamente il problema del rapporto matematico tra rotazione e rivoluzione della Terra (365,22 periodico, da cui la necessità di aggiungere un giorno ogni 4 anni, saltandone però 3 ogni 400), che utilizziamo ancor oggi e sarà valido anche per il futuro]. Tutto ciò prima di Galileo!
Dunque: quale opposizione tra Chiesa e scienza?
Tale opposizione è solo nel falso mito scientista/positivista e anticlericale del XIX secolo … tuttora propagandato, anche nelle scuole!
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Un nuovo miracolo … e la scienza
Nel sito abbiamo un lungo e documentato dossier sui “Miracoli” (vedi) e su come la scienza innumerevoli volte sia stata costretta dalle sue stesse ricerche a constatarne non solo l’esistenza ma l’assoluta inspiegabilità scientifica. Recentemente è accaduto anche a riguardo della reliquia del cuore di Suor Pauline M. Jaricot (1799–1862), beatificata il 22.05.2022: esso rimane infatti inspiegabilmente incorrotto e constatato tale anche da accurate ricerche scientifiche (leggi).
Intanto continuano a verificarsi straordinari “miracoli eucaristici” (vedi in proposito nel dossier “Miracoli” il n. 7), anche verificati dalla scienza e riconosciuti dalla Chiesa; ad es. a Buenos Aires (Argentina) e a Legnica (Polonia) [vedi alcuni aggiornamenti: Il Timone, n. 229 (giugno 2023), pp. 32/37]
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Denatalità
Dopo decenni di propaganda allarmistica sulla “sovrappopolazione”, che in pochi decenni avrebbe messo a rischio la vita stessa del pianeta (vedi dossier sull’Ecologismo, al n. 3), oggi finalmente, dopo che da decenni la Chiesa lo richiama, persino i vertici delle Istituzioni nazionali (vedi) e internazionali pongono l’accento sul dramma del pericolo opposto: quello della “denatalità”!
La scarsità delle nascite e il conseguente progressivo invecchiamento della popolazione (alimentato anche dall’innalzamento dell’età media, a motivo dei progressi della medicina) pone inesorabilmente il problema anche dell’insostenibilità economica del sistema pensionistico, come pure quello dell’assistenza sanitaria.
Se ne è dovuto appunto accorgere ed occupare persino l’ONU (leggi), che pure insegue e vorrebbe imporre a tutto il mondo l’aborto come “diritto”!
Com’è noto, se questo progressivo invecchiamento della popolazione attanaglia particolarmente l’Europa occidentale (alimentato pure dalle ideologie e politiche abortiste e delle unioni omosessuali, naturalmente infeconde), una denatalità da “suicidio demografico” che neppure le più sconsiderate politiche immigrazioniste e la forte prolificità dei musulmani immigrati riescono a colmare, l’Italia detiene in ciò da tempo un tragico “primato”, che si aggrava di anno in anno (cfr. recenti dati ISTAT) (leggi).
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Francia. A proposito di immigrazione selvaggia e violenza
Abbiamo molte volte parlato della drammaticità della situazione francese, anche a proposito della presenza islamica, dove, senza con ciò voler generalizzare o creare islamofobia, certi quartieri abitati da islamici sono diventati talmente violenti e intolleranti da essere off-limits non solo per chi musulmano non è, ma persino per le stesse Forze dell’ordine! (nel sito se ne accenna anche all’interno del documento “Deserto e oasi in Francia”, vedi).
In proposito: ancora l’11 gennaio scorso a Parigi un uomo, immigrato clandestino, ha accoltellato sette persone alla Gare du Nord. Guarda caso sull’uomo pendeva un ordine di espulsione, disatteso come nel 95% dei casi in Francia. Aggressione ben presto dimenticata dai media, che ormai tacciono sulle aggressioni compiute dagli immigrati (leggi).
Sempre a Parigi, si è inoltre da poco concluso l’iter giudiziario riguardante l’omicidio del professore Samuel Paty, di 47 anni, trovato decapitato il 22.10.2020 a Conflans-Sainte-Honorine (periferia nord di Parigi), dopo aver mostrato alla sua scolaresca di tredicenni, in una lezione sulla libertà di espressione tenuta il 5.10.2020, una vignetta satirica su Maometto.
I giudici hanno concluso che l’assassino, un giovane islamico di 18 anni, ha compiuto tale delitto non come improvviso gesto folle, come all’inizio s’è voluto far credere, ma in modo premeditato e determinato! Del resto, già due giorni dopo la lezione citata, il padre di una sua studentessa aveva accusato sui social il professor Paty di islamofobia, il quale si sentiva così minacciato da non voler più camminare solo per strada. Altri Professori e Presidi hanno ricevuto minacce di fare la stessa fine (vedi News, 2.01.2021 e 9.04.2021) (leggi).
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Altre News …
Arabia Saudita. Impennata delle esecuzioni capitali
L’Arabia Saudita, Paese-culla dell’Islam, di tradizione sunnita, è da sempre uno dei Paesi islamici più integralisti, nonostante il suo aspetto moderno e l’alleanza da sempre intessuta con gli USA (però la maggior parte degli attentatori dell’11.09.2001 proveniva da tale Paese!) e persino con Israele!
Il Regno dell’Arabia Saudita, per superficie il più grande Paese arabo dell’Asia occidentale e 2° Paese islamico al mondo dopo l’Algeria, non cessa di essere particolarmente duro e feroce nella sua amministrazione interna.
Se dal 2010 al 2014 ha ad esempio conosciuto una media annuale di 70,8 esecuzioni capitali, dopo l’ascesa al trono del giovane Bin Saman, dall’aspetto mite e dolce (vedi) e politicamente autodefinitosi “riformista”, le esecuzioni capitali si sono di fatto quasi raddoppiate, passando dal 2015 al 2022 alla media annuale di 129,5. Nelle carceri permane pure l’usuale ricorso alla tortura, persino sui minori! (cfr. ultimo Rapporto di Reprieve e di European Saudi Organisation for Human Rights) (leggi).
A proposito della martellante propaganda occidentale dell’ideologia Lgbt per affermare i “diritti” di tale potentissima minoranza sessuale (diventata una sorte di specie protetta e privilegiata) e delle vibranti proteste laddove essi non fossero accolti per legge, come mai invece tutto tace quando essi sono violentemente negati ad esempio nei Paesi arabi musulmani? In Arabia Saudita, appunto, l’omosessualità (cui si associano tutti gli altri tipi di sessualità deviata), è illegale e può essere punita con la reclusione, con pubbliche punizioni corporali e persino con la pena di morte!
Chissà perché in questi casi tutto tace e sparisce ogni orgoglio (Pride) gay?
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Matrimonio … con chiunque (aggiornamento)
Mentre il Matrimonio (specie cristiano, voluto da Gesù come unica e indissolubile forma di unione uomo-donna) conosce una crisi, specie a favore delle semplici convivenze, che coinvolge gran parte dell’Occidente, persino molte realtà giovanili cattoliche (anche di quelle impegnate in Parrocchia!), non si cessa di sventolare la bandiera (specie Lgbt) del “diritto al matrimonio” per chiunque e con chiunque!
Nelle News del 13.02.2021 e del 21.06.2022, di fronte ad un quadro desolante e persino apocalittico, avevamo un poco ironizzato sul matrimonio con “chiunque” (si è giunti a rivendicarlo persino con gli animali e addirittura con le cose)! Non è un’esagerazione pretestuosa ma sono fatti reali, ovviamente etichettati come “diritti” (cfr. appunto le News indicate)!
Mancava ancora qualcosa? Ci ha pensato l’intelligenza artificiale. È arrivato infatti il “marito virtuale”! Non solo nella mente, ma proprio nei fatti (pur essendo ovviamente inesistente) (leggi).
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A proposito del ponte di Genova
di certe autostrade italiane e del traffico internazionale della …droga!
In occasione del tragico crollo, il 14.08.2018, del ponte autostradale (A10) di Genova [detto “Morandi” dal suo progettista (degli anni ‘60), in realtà denominato “Polcevera” (dal torrente genovese che supera); oggi il nuovo ponte, pensato dal celebre architetto genovese Renzo Piano e inaugurato il 3.08.2020, è denominato “S. Giorgio”], avevamo prodotto un documento che parlava anche di autostrade italiane (leggi). Avevamo pure notato che su certe autostrade italiane transita un imponente traffico commerciale internazionale non sempre trasparente; come sulla A14 “Adriatica” (E55), dove un imponente traffico di TIR non è certo proveniente dalle quasi inesistenti industrie pugliesi ma dai porti di quella Regione, la più orientale d’Italia. Essi sbarcano là provenienti soprattutto da Igoumenitsa (Grecia), dove una nuova ardita autostrada collega con Salonicco e poi con la Turchia! Ma dalla Turchia tale traffico può provenire dall’Iran e persino l’Afghanistan. Avevamo pure ricordato (News, 2.02.2022 e 19.08.2021) che l’Afghanistan, tornato subito sotto il violento regime “talebano” dopo il ritiro degli USA (2021), sia il massimo produttore di oppio al mondo (il 90% di quello mondiale), di cui il 30% raggiunge l’Europa occidentale, anche attraverso questa “via”!
Ebbene, dopo 4 anni da quel tragico evento, che provocò pure la morte di 43 persone, è emersa una strana notizia, prima taciuta: in quel crollo del ponte di Genova rimase coinvolto un TIR carico di droga! (leggi)
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Per concludere … ecco le solite nuove idiozie!
Sappiamo che tra le ultime follie ideologiche, che affondano le proprie radici addirittura nei motti dell’Illuminismo e della Rivoluzione francese (vedi; vedi anche punto 6 di Dottrina sociale della Chiesa), tra cui le celebri Liberté, Égalité, Fraternité, c’è oggi pure la fobia/mania del genere (maschile/femminile; per di più in italiano non c’è il neutro!). È da questa ossessione dell’uguaglianza, mescolata agli ultimi residui del femminismo (sciocche rivendicazioni che umiliano la donna stessa!), che sono nati anche i nuovi termini delle pari opportunità (segno di sicuro progressismo e di apertura mentale!) come “Sindaca”, “Ministra”, ecc.
In attesa di un soprassalto di “virilità”, che porti una guida turistica maschio a farsi chiamare “guido turistico” o magari pure un atleta maschio a pretendere di essere “atleto”!
Come sappiamo, in conseguenza di questo equivoco illuminista e attuale sull’uguaglianza (confondendo la pari dignità col poter fare tutti le stesse cose), sono nate pure tutte quelle nuove denominazioni, che pretendono di essere più rispettose nei confronti di chi comunque presenti qualche deficienza, almeno rispetto alla totalità, se non vogliamo più parlare di “natura” (perché, tramontata la metafisica, non si sa più cosa sia, anche se idolatrata con la N maiuscola nel nuovo panteismo ecologista vedi).
Così queste deficienze fisiche o mentali, se venivano già un poco coperte dall’inglese handicap, oggi sono invece applaudite come “diversamente abili”. E se il “cieco” era diventato prima “non vedente”, ora potrebbe essere più caritatevolmente chiamato “diversamente vedente”. Tanto più che, a livello interiore per non dire spirituale e persino culturale, il mondo è ormai pieno di “non vedenti” (qual è la strada e il senso della vita?), cioè di “ciechi viaggianti” (che vanno infatti spesso esistenzialmente a sbattere … poi per l’eternità staremo a vedere quanti valicano quella porta dov’è scritto “lasciate ogni speranza o voi ch’entrate!”).
C’è intanto chi ha proposto ai calvi di farsi descrivere come “diversamente pettinati”!
A proposito di negazione di una natura oggettiva e il confondere il doveroso rispetto di tutti con l’ostentazione rabbiosa di nuovi “diritti”, nessun “diversamente vedente” protesta ancora per il diritto a “guidare l’autobus” e a non essere discriminato in questa scelta professionale (il discorso vale ovviamente anche per altre rivendicazioni, ma non si può dire!). Però, se un “diversamente vedente” vedesse davvero riconosciuto il suo “diritto” a guidare un autobus, ovviamente poi nessun passeggero, nonostante tutta l’ostentata demagogia, oserebbe più salirvi!
Così, per concludere in questa deriva nominalistica e idiota, c’è chi ha seriamente proposto di cambiare il titolo di una famosissima fiaba con Biancaneve e i 7 “non troppo alti”! Ovviamente per non essere offensivi nei confronti dei celebri “nani” e soprattutto per essere applauditi da tutti come davvero moderni, progressisti e “inclusivi” di chiunque!