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Fine della vaccino-crazia?
Nel 2020, dopo che qualcuno al Ministero degli Esteri aveva appena sognato la nuova “via della seta” come il sol dell’avvenire, proprio dalla Cina arrivò l’incubo mondiale (Covid-19). E in una settimana, a marzo, l’Italia, non perché fosse particolarmente colpita ma perché ha reagito nel modo più irrazionale e unilaterale, è stata chiusa in casa per 3 mesi!
Il lockdown (secondo il solito modo di usare l’inglese, come se l’italiano fosse una lingua povera, usato dai recenti governi italiani per indorare ogni pillola amara e darsi un tono d’avanguardia e di obbedienza occidentale), ha dato l’impressione di essere davvero in guerra (non a caso si è poi parlato perfino di coprifuoco, con un virus che sembrava circolare minaccioso specie dopo le 22:00!) e ha dato un colpo fatale all’economia italiana [il 2° colpo viene dalla guerra in Ucraina e dalla questione del gas (peraltro regolamentato nei prezzi nei Paesi Bassi); ma c’è già pronto il 3°, che si chiama emergenza ecologica]. Ma il lockdown, oltre all’economia, ha sbriciolato l’insegnamento (facendo peraltro capire che è inutile tenere le scuole, se non come baby-sitter, perché si potrebbe far tutto anche da casa), ha incrementato i disturbi psicologici (vedi News, 13.01.2021 e 18.12.2021), come pure la pornografia (vedi News, 15.04.2020) e la diffusione delle pericolosissime droghe sintetiche (leggi).
Anche le chiese, a differenza dei supermercati e persino delle tabaccherie, furono vietate, con il plauso dei Vescovi italiani (vedi News, 10.04.2020) [“Veri atti contro lo Spirito Santo”, come dirà il card. Müller, che tuonò pure contro il presunto obbligo morale di vaccinarsi (leggi)]
Un’ossessione psicologica, quotidianamente alimentata dal potere mediatico unilaterale, dalle gravi conseguenze psichiche e sociali!
[Sotto il presunto ricatto di poter rimanere così sani, i cittadini hanno accettato di farsi ridurre a “polli d’allevamento”, perfino elettronicamente controllati!]
Nel Natale 2020 è però arrivato il Messia! Gesù Cristo? No: il vaccino!
[vedi News/documento del 12.10.2021; vedi anche i punti 2 e 3 del documento sulle “nuove dittature”]
Ricatti, senza nessuna autentica base scientifica (essendo vaccini in fase sperimentale e già con numerosissimi casi avversi, anche molto gravi!), senza nessuna possibilità di dissenso, pena perdere il lavoro, essere emarginati dalla vita sociale e persino cadere sotto gli idranti della polizia!
Il Presidente del Consiglio (il “Salvatore della Patria” Mario Draghi) non esitò a chiamare suicidi-omicidi (cioè kamikaze!) chiunque si rifiutasse di farsi inoculare il vaccino (ascolta)!
Del resto, ancora nella primavera scorsa (2022) Mario Draghi mise gli Italiani di fronte ad un’altra drammatica alternativa: tra accendere il condizionatore o il riscaldamento e volere la pace! (ascolta). Non importa se siamo reduci da decenni di politiche energetiche miopi e ideologiche (il bel mondo fatto di pale eoliche e pannelli solari, come di monopattini ed auto elettriche, come se l’energia elettrica giungesse alle prese dal “paradiso terrestre”!). Non importa se si continua nel suicidio energetico, con le false ossessioni “ecologiste”, che si ostinano ad opporsi al nucleare, alle trivellazioni in Adriatico o in altre regioni dove il gas ci sarebbe (vedi dossier sull’Ecologismo]. Non importa se la Libia fu totalmente destabilizzata, a danno soprattutto dell’Italia – non solo per l’energia (ci forniva metano e petrolio) ma per l’immigrazione clandestina andata fuori controllo – per l’intervento armato della NATO, Francia e UK (con la scusa di sostenere presunte “primavere arabe”) fino all’eliminazione fisica di Gheddafi, avvenuta il 20.10.2011.
E dato che l’elettronica permette oggi un controllo elettronico sociale senza possibilità di scampo (vedi documento del 9.07.2020, vedi n. 4 del documento del 1.07.2021, vedi documento del 23.01.2022], ecco il fatidico Green-Pass (altro nome magico inglese per darsi un tono di progresso e di sudditanza al New World Order), senza cui fino a pochi mesi orsono era praticamente impossibile vivere (vedi)!
Anche Oltre-Tevere ci si è precipitati a parlare del vaccino come “atto d’amore” [(ascolta) – (leggi) (leggi) – (leggi)], a chiudere la Città del Vaticano ai non vaccinati (tra i primi e unici Paesi al mondo!). Non importa se pare che sotto ci fosse un particolare feeling con la Pfizer [tanto da riceverne per ben due volte l’Amministratore Delegato Albert Bourla – (leggi) (leggi) (leggi)].
Ebbene, ora non si tratta più di ottusi negazionisti, di kamikaze pericolosi per la società, né di proibiti dissensi e persino negate libere discussioni scientifiche, ma è la stessa Pfizer ad ammettere che i suoi vaccini non garantivano assolutamente la non trasmissibilità del virus!! (leggi)
Come la mettiamo con due anni di violenza, emarginazione sociale, perdita del lavoro, riduzione in povertà … di chi non obbediva al “comandamento divino” di vaccinarsi?
Morti ecologici
Siamo ancora nel mese in cui la liturgia e la tradizione popolare ci hanno portato a meditare di più (speriamo) sul mistero della morte. Non importa se la decisiva questione della morte sia il grande tabù della modernità (come dimostrò l’imperituro libro di Vittorio Messori, Scommessa sulla morte, del 1984 ma sempre in commercio vedi) ed è argomento di cui è proibito parlare o su cui è obbligatorio fare scongiuri. Persino uno dei padri della psicanalisi, Gustav Jung, riconosceva che quello della morte è invece il più grande problema, magari dormiente o “rimosso”, del nostro inconscio. Del resto, anche i terribili scheletri, mostriciattoli, maschere, ghigni, conditi di un disumano gusto del brutto e del macabro, della rinata festa pagana di Halloween, imposta in poco tempo dagli USA a tutto l’Occidente, fin dalle più tenere età, cercano inutilmente di esorcizzare la morte; in realtà anche questo la riporta alla ribalta, peraltro non sapendo e nascondendo che si tratti di pericolosi e affatto ingenui giochi satanici.
Se la mentalità dominante sembra idolatrare il corpo umano (quando invece lo riduce spesso ad oggetto; basti pensare al trionfo mondiale della pornografia, vedi News, 15.04.2020), in realtà il ritornante “paganesimo” riduce sempre più anche una salma, cioè un corpo defunto (esanime, cioè senz’anima), semplicemente ad una “cosa”; non più destinato come nella fede cristiana alla risurrezione finale, ma qualcosa che si può fare a pezzi e mettere in vendita, bruciare e ridurre in polvere, da spargere persino nella madre-dea Natura [cfr. quanto ricordato circa la cremazione (vedi), ma anche sulla donazione degli organi (vedi) e persino sull’eutanasia (vedi)].
Abbiamo poi altrove sottolineato come l’ecologismo stia sempre più diventando una vera e propria ideologia, persino una religione (appunto le dea Natura), una nuova divinità, a cui tutto sacrificare, uomo compreso (vedi). Viene fatto passare come progresso, ma in realtà è un regredire alle civiltà più arcaiche e disumane!
Ebbene, proprio dalla California, cioè dai così “civili” Stati Uniti, arriva in merito un’altra proposta alternativa alla sepoltura (che invece è d’obbligo per la morale cristiana, persino per le ceneri, vedi), appunto altamente “ecologista” e come tale da socialmente incoraggiare. Che farne dunque dei morti? Trasformali in “concime”! (leggi)
In realtà, nonostante alcune pratiche pagane contrarie, laddove c’è stato l’essere umano (homo sapiens sapiens), cosa invece assente in tutti gli animali, troviamo che esistono altari e tombe, quindi l’uomo ha empre avuto un culto per Dio ed una venerazione per i morti. Basterebbe pensare alle necropoli etrusche o alle piramidi egiziane.
L’ecologismo chiude allora il cerchio del preteso umanesimo ateo (vedi un capolavoro di H. De Lubac), per tornare alla sola Natura, per non dire al nichilismo? (vedi le 4 citazioni profetiche di Nietzsche all’inizio del dossier su “Darwin e l’evoluzionismo”).
Altra novità inglese
Ancora qualcosa a proposito di Inglesi e del Regno Unito …
Nei mesi scorsi abbiamo prodotto un dossier (vedi) sull’anglicanesimo e la nascita e fine dell’Impero britannico (potere trasferitosi poi negli USA). La morte della Regina Elisabetta, l’8.09.2022, ci ha dato di nuovo l’occasione di tornare a parlare del Regno Unito (vedi News, 14.09.2022).
In quella notizia avevamo sottolineato come l’ultimo atto ufficiale della Regina (e ultima foto, vedi) fosse stata la nomina del nuovo Premier Liz Truss, il 6 settembre, nel castello scozzese di Balmoral, dove la Sovrana si trovava e dove morì appunto due giorni dopo.
Come sappiamo, il governo Truss è durato solo 44 giorni, il più breve della storia britannica (non critichino dunque più l’Italia per i suoi proverbiali e numerosi brevi governi)!
Una sottolineatura importante, in merito alla notizia che qui riportiamo. Visto che nei 44 giorni del suo governo, la Premier Truss è appunto incappata nella morte della Regina (dopo 70 anni di Regno!), nelle solenni Esequie anglicane della Sovrana, in Westminster Abbey (gloriosa chiesa gotica londinese del 1065, dunque di origine cattolica e poi usurpata dagli Anglicani dal XVI sec.) (vedi l’ingresso della Premier e consorte alle Esequie), durante tale solenne celebrazione la Premier, rigorosamente anglicana (come tutte le cariche istituzionali inglesi), ha addirittura proclamato un brano del Vangelo dal pulpito (vedi minuto 55′)!
Il nuovo inquilino di Downing Street 10 (a proposito: ridicola l’usanza del Premier inglese di dare i comunicati ufficiali per strada davanti a questa porta! vedi) è il conservatore Rishi Sunak (foto).
Già il nome, però, dovrebbe tradire una novità assoluta. Il nuovo Premier è infatti non solo di origine indiana ma di religione induista!
È dunque la prima volta che il Regno Unito ha un capo di governo non anglicano (e neppure cristiano)! (leggi)
Nei documenti prodotti nel sito pochi mesi orsono e sopra già citati, avevamo sottolineato che nella famiglia reale inglese, da Enrico VIII ad oggi, sia proibito accedere ad un cattolico (anche Megan Markle, per sposare il principe Harry, il 19.05.2018, sia pur assai lontano dall’ordine di successione regale, ha dovuto prima abiurare dalla Chiesa Cattolica, cui apparteneva, e farsi anglicana).
Visto appunto che il nuovo Premier britannico è induista, chissà se allora oggi i Cattolici [che in Inghilterra, dopo secoli di feroci subite persecuzioni e discriminazioni, stanno invece aumentando di numero e di qualità – vedi parte finale del documento] potrebbero anche loro accedere a Downing Street?
Immigrazione clandestina
Più volte ci siamo occupati della questione “immigrazione”, a cominciare dalla voluta e generale confusione tra profughi, immigrazione regolare e immigrazione clandestina, come del diritto a non espatriare (anche per non impoverire ulteriormente il proprio Paese d’origine), per non parlare del commercio di esseri umani, fatti da scafisti e di fatto promosso da sedicenti Ong umanitarie, fino all’impiego degli immigrati per lavori in condizioni di fatto di schiavitù, per non parlare della manovalanza per la malavita, la droga, la prostituzione e persino per il terrorismo islamico (vedi ad es. News, 29.12.2020).
Inoltre, al di là delle belle parole e degli accordi di facciata, l’Italia è stata lasciata praticamente sola, anche nella UE, ad affrontare questo problema; facendo intendere che era l’unico Paese ad avere le “porte aperte” a chiunque e con qualsiasi mezzo (leggi).
La musica è ora cambiata? La reazione furiosa ad esempio della Francia in questi giorni, alle prime note della nuova musica, rivela cosa covava sotto sedicenti accordi europei, cosa si pensava davvero dell’Italia, e cosa nascondeva l’apparente apertura umanitaria dei governi precedenti (per non dire pure di molti ambienti cattolici; ricordiamo peraltro che i Vescovi africani supplicano i propri concittadini a non partire, per non impoverire appunto le loro società e pure per non cadere nelle trappole dei presunti paradisi europei – vedi News, 25.07.2019).
In arrivo pure la … poligamia
In una nostra esilarante ma realistica News (vedi 13.02.2021, ma anche in Flash-News del 23.04.2021) sul “Matrimonio con chiunque”, sulla scia dei continui presunti diritti di tutti a tutto!, avevamo già profetizzato che in questa logica sarebbe stato poi difficile negare il diritto alla “poligamia”, proibito dalla Costituzione Italiana ma ammessa come diritto nella maggior parte dei Paesi islamici (ovviamente solo per l’uomo, perché la donna sarebbe invece lapidata se avesse più di un uomo!).
In una delle Flash-News (del 6.07.2021, vedi) avevamo in effetti già sottolineato come il Tribunale di Torino (perché in Italia quando non riescono a far passare le leggi in Parlamento le fanno passare attraverso Tribunali, Tar, ecc. come eccezioni o casi particolari che poi ovviamente diventano la regola) avesse riconosciuto il diritto al risarcimento (per un uomo morto in un incidente stradale) non solo alla moglie ma pure all’amante (siglando così appunto la poligamia di fatto) (leggi)!
Ed eccoci ad un nuovo caso, questa volta nientemeno che da parte del Tribunale di New York (leggi). Impossibile non ammettere la poligamia?
Si tratta appunto della logica conseguenza, dalle però evidenti aporie, delle rivendicazioni Lgbt e di continuare a confondere i desideri coi diritti!