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Non è uno slogan nostalgico d’altri tempi: l’Italia, oltre ad avere il centro mondiale della Cattolicità (che già solo per questo richiama normalmente milioni di pellegrini e visitatori all’anno), è il Paese più bello del mondo! Il Bel Paese, com’era tradizionalmente chiamato. Per le sue bellezze naturali (tanto straordinarie quanto variegate), per i suoi beni culturali (una concentrazione che non ha assolutamente paragoni col resto del mondo), per il suo clima (tra i più miti del pianeta)… e per i suoi centri religiosi (oggi ricercati, per una visita e persino per un soggiorno, anche dai non credenti; infatti se n’è accorto e se ne occupa persino il “laicissimo” T.C.I.)!

Questo sarebbe sufficiente per far vivere l’Italia di … turismo e di tutto quanto ruota oggi attorno a questo indotto!

Invece, nonostante tutto, non ci sono sempre le strutture adeguate (anche nei trasporti e nella viabilità*), la giusta valorizzazione di questo invidiabile patrimonio, il necessario ordine (in alcune regioni neppure la pulizia!); e in certi casi manca addirittura una mentalità adeguata negli stessi cittadini; oltre alla solita eccessiva tassazione e burocrazia. Poi abbiamo pure a che fare coi blocchi operati dall’ideologia ambientalista, che impedisce questo progresso e distrugge questa ricchezza proprio quando afferma di promuoverla.

*: cfr. il Documento sull’endemico e ideologico blocco italiano, contrariamente al resto d’Europa, di costruzione di nuove autostrade e ferrovie.

Per un Paese così, fermare il turismo (interno e internazionale), con provvedimenti comunque sproporzionati rispetto al reale problema sanitario in corso, produce danni economici (e non solo) peggiori di una “guerra”!
La salute è preziosa; e anche un solo morto in più è sempre una grande sofferenza. Ma – e non è una battuta cinica – è davvero giusto mandare milioni di persone e in fondo un intero Paese “sul lastrico” per evitare qualche contagio (di un virus di cui si sa, anche scientificamente, davvero poco, compreso le sue continue varianti e quindi tanto meno come respingerlo), facendo per mesi e mesi del terrorismo psicologico mediatico e sospendendo libertà e diritti civili fondamentali?

Qualcuno non immagina quali “rivolte” sociali potrebbe scatenare un tale crollo economico e sociale (e persino psicologico) del Paese? Si pensa a massicci interventi delle forze dell’ordine?
Oppure si pensa già che la popolazione (persino mondiale) sia ormai perfettamente gestibile, manipolabile e totalmente indottrinabile per via mediatica e legale (e persino elettronica)?
Si sono effettivamente accorti che ormai si può far credere di tutto e si può far rinunciare a tutto – secondo una nuova “religione” umanitaria, che capovoge quella cristiana (i 3 “credo” e i 3 “rinuncio” del Battesimo, rinnovati ogni anno nella Veglia pasquale, con nuovi irrazionali “credo” e incredibili “rinuncio”, persino ai diritti fondamentali e costituzionali) – pur di rimanere “sani” (dopo che per decenni s’è ridotto l’uomo a “corpo” e la medicina a nuova religione dogmatica)?
S’è visto (e persino procurato?) cioè che siamo di fronte ad un’imperdibile occasione per costruire finalmente il New World Order, il Great Reset, previsto e auspicato da decenni dai grandi poteri occulti internazionali?

Ecco allora qualche dato ufficiale sul turismo in Italia [dati ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), riferiti al 2018 (sono solo 3 anni, ma sembra un’altra epoca!), a confronto col 2017]
Nel 2018 per l’Italia il turismo ha costituito il 13,2% del PIL (€ 232,2 miliardi) e il 14,9% dell’occupazione totale (3,5 milioni di occupati).
Le presenze totali negli esercizi ricettivi italiani hanno superano i 428 milioni [+ 2%; + 2,8% per la presenza straniera (50,5% delle presenze totali)].
Entrate per turismo dall’estero: € 41,7 miliardi (+ 6,5% sul 2017)
Spesa turistica degli italiani all’estero: € 25,5 miliardi (+ 3,8%).
Bilancia economica turistica: € 16,2 miliardi (+ 11,2%).
Secondo i tour operators europei, per il 2019 era prevista per l’Italia una crescita del 61,9%; per quelli extra-europei del 41,7%.
Media delle vendite dei Tour Operators internazionali per viaggi e soggiorni in Italia: da +29,8% a +49,1% (solo per il 20% di essi s’era registrata una diminuzione).
Arrivi aeroportuali: 121 milioni di passeggeri (+ 7,2%) (da Europa: 93 milioni = 76,9%). Previsioni per il 2019: + 4,7% di passeggeri internazionali (mentre in Francia: +2,7% e Spagna: -9,2%).

Con l’arrivo dell’estate, qualcuno che ha in mano le leve del potere (oggi si chiamano “cabine di regìa”), con la scusa dei minori contagi e dei presunti ‘prodigi’ della vaccinazione di massa, sta pensando davvero a provvedere a ridurre il disastro turistico in corso?
Come però prenotare (un mezzo di trasporto, una casa, un albergo, una struttura turistica, …) se dalla sera alla mattina la “cabina di regia” può cambiare il colore (!) di una regione, rendendola improvvisamente inaccessibile (magari il paesello di fronte sì e l’altro adiacente no, perché già in un’altra regione)? tranquilli: ci sarà libertà per chi avrà il “certificato di battesimo” del nuovo Messia (il vaccino): il “green-pass”. Ecco lo scopo!
Meno male che ora sappiamo che il virus è più nocivo dalle 23:00 invece che dalle 22:00 … e che ora possono finalmente riaprire le “piste da sci”!!

Che il Signore ci mantenga almeno la razionalità!
 

Non sarà che, avendo tradito la sua fede e tradizione cattolica (di cui è il Centro mondiale!), il nostro Paese potrebbe, persino più di altri, andare incontro ad una catastrofe?
Non si scherza con Dio … e neppure con Satana!
(vedi nel sito il primo Documento sulla pandemia).


N.B.: già nel giugno 2020 mons. Giampaolo Crepaldi (Arcivescovo di Trieste e Presidente dell’<Osservatorio internazionale card. van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa>) aveva fornito sagge ed autorevoli indicazioni per una ripresa sociale ed economica del Paese (cfr. News del 25.06.2020) … ovviamente inascoltate.