Ospedale S. Giovanni di Dio di Crotone. Il cappellano don Claudio Pirillo è prudente. Un’infermiera del reparto è più esplicita. Cos’è accaduto? Il 26 marzo l’effigie della “Madonna di Capocolonna”, Patrona della diocesi di Crotone, viene portata col permesso del vescovo nei reparti dell’ospedale. Da quel giorno i malati di Coronavirus ricoverati hanno cominciato a guarire, i contagi si sono fermati e oggi Crotone non conta più neppure un infetto da Coronavirus.
Coronavirus: il caso del Portogallo
Il Portogallo ha 1/4 della popolazione spagnola; ma ha registrato 1/10 di casi infetti da Coronavirus rispetto alla Spagna, con un tasso di mortalità intorno al 3% (il 10% in Spagna, l’11,8% totale in Italia [16,6% in Lombardia!], il 12% in GB, il 15% in Francia). E questo nonostante il Portogallo abbia una popolazione prevalentemente anziana, addirittura con il maggior numero di over-80 in Europa, dopo Italia e Grecia (ciò a motivo anche delle agevolazioni fiscali per anziani, che ha attirato pure molti anziani stranieri, anche italiani). Per di più le strutture sanitarie portoghesi contano solo 4 letti di terapia intensiva ogni 100.000 abitanti, il più basso della UE (la Spagna 9, la Germania 30).
Come è possibile allora che il Portogallo sia riuscito finora a tenere sotto controllo l’epidemia?
Persino qualche giornale laico ha fatto riferimento alla Madonna di Fatima; o addirittura al solenne “Atto Pubblico di consacrazione” del Portogallo al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria, compiuto con questo scopo dal vescovo di Leiria-Fatima, card. Antonio Augusto dos Santos, a Fatima il 25 marzo scorso (v. News del 29.03.2020).