Proprio il giorno di Natale lo “Stato Islamico” della Provincia dell’Africa occidentale,un ramo jihadista staccatosi da Boko Haram nel 2016, si rifà vivo in Nigeria catturando e decapitando 11 cristiani. La strage è stata ripresa in un video diffuso dagli stessi Jjhadisti. I Jihadisti, che hanno rivendicato l’attacco, hanno esplicitamente confessato che esso è “un messaggio ai cristiani del mondo intero” (!); aggiungendo che esso è pure una “vendetta” per la morte del loro leader Abu Bakr al-Baghdadi, ucciso com’è noto lo scorso ottobre in un raid USA in Siria.
Solo il giorno prima, il 24 dicembre, in un villaggio cristiano vicino a Chibok i Jihadisti avevano rapito un giovane ed ucciso 7 cristiani, “proprio in quanto cristiani”.
Il 23 dicembre, sempre nella regione nord-est del Borno, sono stati pure uccisi 2 civili e 13 sono rimasti feriti in un attacco contro un posto di blocco militare. Anche il 22 dicembre 6 soldati nigeriani sono stati uccisi in un attacco ad un convoglio militare.
Negli ultimi 10 anni in Nigeria i musulmani di Boko Haram e di altri gruppi jihadisti hanno provocato 36.000 morti e 2 milioni di profughi (dato ONU).
I cristiani sono i più perseguitati del pianeta!
Secondo l’autorevole osservatorio World Watch List i cristiani perseguitati nel mondo sono 245 milioni (sul totale di 2.400 milioni di cristiani). Su 150 Paesi monitorati nel 2018 sono stati 73 quelli con un grado di persecuzione “molto alta” (nel 2017 furono 58).
I martiri cristiani, cioè uccisi “a motivo della loro fede”, sono stati 3.066 nel 2017 e 4.305 nel 2018.
E nessuno parla di questi attacchi!
[fonte: AsiaNews, 27.12.2019]