Quest’anno l’annuale Marcia per la Vita, che vede ogni anno migliaia di persone convenire a Roma per manifestare a favore della vita e contro ogni attacco contro di essa, ha avuto un tono del tutto particolare, ricorrendo il triste 40mo anniversario (22.05.1978) dell’entrata in vigore in Italia della legge 194, che pur affermando ipocritamente di sostenere la vita, di promuovere attraverso i Consultori ogni possibile alternativa e aiuto in tal senso, e di escludere categoricamente l’uso dell’aborto a fini contraccettivi, di regolazione delle nascite e di selezione eugenetica, di fatto in 40 anni ha ucciso 6 milioni di essere umani nel grembo delle loro madri, a spese dello Stato e quindi di tutti i contribuenti (€ 200-300 milioni annui).
Nel mondo ogni anno ci procurano nelle strutture “sanitarie” 50 milioni di aborti (137.00 bambini uccisi ogni giorno nel grembo della loro madre, 5.700 all’ora)! A questo, oltre ai rimanenti aborti clandestini, occorre ora sommare anche tutti gli aborti nascosti procurati per via farmaceutica.
Se ne dovrà rendere conto a Dio … e a loro!