Oggi, 7 ottobre, la Chiesa celebra la memoria liturgica della “Madonna del Rosario”; e questa festa è talmente sentita dal popolo di Dio che caratterizza tutto il mese di ottobre, infatti particolarmente dedito al S. Rosario.
Tale ricorrenza liturgica fu istituita dal Papa San Pio V per ricordare la vittoria navale riportata dai cristiani a Lepanto il 7 ottobre 1571, con una flotta cui contribuì lo stesso Papa, per respingere l’avanzata dell’impero ottomano (musulmano), avanzata che se non fosse stata respinta avrebbe condizionato fortemente la vita non solo dei Paesi del Mediterraneo ma dell’intera Europa. Tale vittoria navale, umanamente forse impossibile data la disparità di forze in campo, fu ottenuta grazie all’intensa preghiera del S. Rosario, che il Papa chiese che si levasse in tutte le chiese di Roma, aperte giorno e notte per questo scopo. Il Papa S. Pio V, in perenne gratitudine alla Vergine Santa la cui intercessione ottenne questa vittoria, volle che ogni anno nella Chiesa in questo giorno fosse celebrata la festa di “Nostra Signora della Vittoria” (titolo poi modificato dal suo successore Gregorio XIII con “Nostra Signora del Santo Rosario”).
Ebbene quest’anno i Vescovi della Polonia, proprio nell’anniversario della battaglia di Lepanto e nel centenario delle apparizioni Fatima, hanno chiamato i cattolici a pregare per la salvezza del loro Paese, aderendo autorevolmente all’iniziativa chiamata “Rosario alle frontiere”, promossa dalla associazione “Solo Dio basta”. Si tratta di un “muro vivente di preghiera” che oggi si stende lungo tutti i confini della Polonia.
Con esplicito riferimento alla battaglia di Lepanto, oltre che al centenario di Fatima, i cattolici polacchi sono esplicitamente chiamati oggi “a formare un muro di protezione intorno ai confini del Paese per chiedere alla Madonna di salvare la Polonia e l’Europa dal nichilismo islamista e dal rinnegamento della fede cristiana”.
Dopo essersi confessati nelle chiese vicine ed aver partecipato alla S. Messa, la preghiera del S. Rosario viene recitata da oltre un milione di persone lungo tutti i confini geografici della Polonia!