Gli stranieri regolarmente immigrati e residenti in Italia sono (nel 2015) 4.992.000 (circa l’8% della popolazione); ma il dato nuovo e sorprendente è che 4.636.000 italiani (tra cui moltissimi giovani culturalmente e professionalmente preparati!) sono andati invece ad abitare all’estero.
Visto che le società non sono formate semplicemente da numeri, ma da visioni della vita e della realtà, culture, religioni, tradizioni, usi e costumi … questo dato è e sarà realmente “rivoluzionario” nel panorama della vita civile e sociale dell’Italia.
L’essere tornati dunque di nuovo un “Paese di emigranti” (!), appunto soprattutto anche di giovani qualificati, non è solo il segno di una crisi economica che dura ormai da troppi anni, ma anche una conseguenza della stanchezza e sfiducia nei confronti di una gestione politica, economica e fiscale, che, al di là delle continue promesse elettorali o slogan politici, ha sfiancato e deluso gran parte dei cittadini italiani; a tal punto, e non è mai una scelta totalmente indolore, da pensare di abbandonare il nostro Bel Paese.