Si è tenuta in questi giorni nella sede ONU di Ginevra l’ordinaria conferenza sulla Convenzione sui diritti del fanciullo, Convenzione cui il Vaticano ha aderito fin dalla sua entrata in vigore nel 1990. L’Osservatore permanente del Vaticano presso tale sede ONU di Ginevra, l’arcivescovo Silvano Maria Tomasi, vi ha tenuto la sua autorevole relazione, che oltre all’appoggio incondizionato e attivo a tale Convenzione ha presentato una panoramica di tutti gli importanti passi che la Santa Sede ha compiuto anche in questi ultimi anni, particolarmente sotto il pontificato di Benedetto XVI, in ordine alla protezione dell’infanzia e agli abusi sessuali, corredati da una serie di iniziative e direttive cui hanno fatto riferimento persino molti Stati per prevenire ogni dilagare della pedofilia.
Ebbene, su molta stampa laicista, specie inglese ma anche italiana, la notizia è stata presentata come se l’ONU facesse un processo alla Chiesa Cattolica e la richiamasse all’ordine contro gli abusi sessuali dei suoi preti! Insomma, tutto serve soprattutto per attaccare la Chiesa Cattolica (v. relativo dossier).