Da un po’ di tempo molti intellettuali occidentali stanno divulgando l’idea che il monoteismo sarebbe in sé causa di intolleranza e di violenza, essendo appunto fondato sulla fede in un Dio unico. A parte il fatto che le tre religioni monoteiste (cristianesimo, islam ed ebraismo), che si rifanno comunque al Dio biblico, sono tuttora la maggioranza assoluta della popolazione mondiale – v. le statistiche riportate qui sotto – e questa assurda accusa riguarderebbe appunto gran parte dell’umanità; risulta ancor più strano che poi l’accusa si specifichi ulteriormente proprio contro il cristianesimo. Il che è ancor più paradossale, visto che in Cristo Dio si rivela tanto come Verità assoluta (Logos) quanto come Amore perfetto e infinito, amore che si estende a tutti gli uomini.
Semmai potremmo dire che talora certe frange estremiste dell’Islam mostrano intolleranza, violenza e volontà di assoggettare tutti gli altri popoli e religioni (purtroppo in genere senza una condanna o almeno presa di distanza da parte degli altri musulmani; ma è poi così vero che il Corano disapprova queste violenze? cfr. Dossier punto 2.4.1). E nessuno fiata.
Tant’è che in questi giorni la Commissione Teologica Internazionale (cristiana) ha dovuto redigere un nuovo documento dal titolo “Dio Trinità, unità degli uomini. Il monoteismo cristiano contro la violenza”, anche per far fronte a tali incredibili accuse.