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Scienziati in tonaca


Anche se il mito scientista ottocentesco – secondo cui la fede cristiana sarebbe contraddetta dalla scienza – trovi ancora qualche eco assai pubblicizzata (da Odifreddi a Flores d’Arcais), mentre ai vertici della cultura mondiale tale leggenda è ormai da tempo sulla via del tramonto, la storia della scienza, ma anche il presente, dice esattamente il contrario (v. documentazione anche nel sito, a proposito del <Caso Galileo>). Non solo infatti la scienza moderna sperimentale è nata dalla fede cristiana e proprio a motivo di essa, come testimonia personalmente lo stesso Galilei o come ripete oggi con forza ad esempio il grande fisico cattolico A. Zichichi, ma una percentuale fortemente maggioritaria degli scienziati della storia e del presente sono persone di vera fede religiosa e assai spesso proprio cristiani cattolici. Tra questi molti sono addirittura sacerdoti, monaci, religiosi (soprattutto “Gesuiti”, vedi news del 20.08.2011), suore (vedi news del 28.10.2013), persino vescovi e cardinali.

Sono infatti moltissimi gli “ecclesiastici” cattolici (e qualche pastore protestante – ma nessun imam, rabbino, sciamano, bramino indù, monaco buddhista) che furono scienziati di straordinario livello, addirittura fondatori di nuovi rami della scienza, che magari conosciamo, ma assai spesso ci è stato sottaciuto che fossero appunto “in tonaca”. Tra questi, ad esempio: N. Copernico (astronomo), L. Spallanzani (uno dei più grandi biologi), G. Mendel (il monaco che fu all’origine della genetica), L. Galvani (lo scopritore dell’elettricità biologica; in questo caso non si trattava di un sacerdote ma comunque di un terziario “francescano”), R.J. Haüy (inizio della cristallografia), L. Garzoni (studioso del magnetismo), B. Castelli (padre dell’idraulica), N. Oresme (fisico, matematico), G. Lemaître (l’astronomo gesuita che ebbe per primo l’intuizione del Big Bang), E. Torricelli (fisico), G.B. Venturi (fisico), T. Bertelli (sismologo), G. Bresadola (micologo), B. Corti e J.B. Carnoy (scopritori della cellula) e ancora gli scienziati N. Cusano, L.B. Alberti, E. Danti, E. Mariotti, A. Secchi, F. Denza, F. Cecchi, G. Mercalli.

Troviamo questi e altri esempi di scienziati ecclesiastici nel libro appena uscito di F. Agnoli e P. Battelloni Scienziati in tonaca (Ed. La fontana di Siloe, 2013); sullo stesso argomento l’anno scorso Agnoli aveva già pubblicato “Scienziati, dunque credenti” (Ed. Cantagalli, 2012).