Quasi un secolo fa (1917) la rivoluzione bolscevica instaurava in Russia il comunismo, che avrebbe provocato oltre 100 milioni di morti e immani sofferenze ad una fetta considerevole dell’umanità (Europa orientale, Cina, Sud-est asiatico, intere nazioni dell’America latina) e, in obbedienza cieca alla dottrina atea marxista, causò la più terrificante persecuzione alla Chiesa e alla religione.

La Madonna ne aveva parlato qualche mese prima, con chiaro riferimento alla Russia, a tre semplici pastorelli di Fatima, che neppure sapevano dove fosse questo Paese [v. nel sito il Dossier Fatima, riguarda solo il passato?]; ma la Vergine Santa preannunciò che comunque alla fine il Suo Cuore immacolato avrebbe trionfato.

Il 25.03.1984 il Papa Giovanni Paolo II, come aveva chiesto la Madonna, consacrò la Russia e il mondo al Cuore Immacolato di Maria. Nel novembre 1989 crollò su se stesso e senza violenza tutto il sistema comunista del “blocco sovietico” (il 9.11.1989 crollò il muro di Berlino, simbolo della assenza di libertà e della violenza del comunismo). Il giorno 8.12.1991 (festa dell’Immacolata, ma non nel calendario russo) venne abolita l’URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche) e il 25 dicembre dello stesso anno (Natale, ma non per la Russia ortodossa, che mantiene il calendario giuliano) fu ammainata definitivamente la bandiera comunista dal palazzo del Cremlino di Mosca.

Ebbene, dopo l’inutile e feroce tentativo durato 70 anni di creare un “ateismo di Stato”, giunge ora dalla Russia persino quest’ulteriore sconvolgente notizia (riportata dall’agenzia Izvestia): nella riorganizzazione degli studi della MEFI (l’Università Nazionale per gli Studi Nucleari di Mosca) sarà attivato un Dipartimento di Studi Teologici, diretto da Hilarion, metropolita di Volokolamsk e presidente del Dipartimento sinodale per le relazioni esterne del Patriarcato.

E pensare che in Italia (!) tutte le Facoltà di Teologia delle Università sono state violentemente chiuse nel 1873 (cioè subito tre anni dopo la presa di Roma – v. nel sito Dossier < Chiesa e Risorgimento Italiano) e non sono state più riaperte!