È vero che la carità evangelicamente non deve essere reclamizzata (così ne aumenta il valore ascetico di fronte a Dio, cfr. Mt 6,2), ma è anche vero che evangelicamente si deve porre sul tavolo la lucerna, perché faccia luce a tutti e così rendano gloria a Dio (cfr. Mt 5,15-16). Se poi pensiamo che il laicismo imperante divulga continuamente notizie, spesso totalmente false, sui “beni della Chiesa” e sulle sue frodi, allora è dovere e amore di verità divulgare anche le notizie di bene compiute dalla Chiesa, invece quasi sempre censurate. Anche certi gesti di carità in denaro.
Per questo, oltre a tutta l’opera caritativa della Chiesa in favore dei bisognosi di ogni popolo e alle opere sociali, educative, sanitarie, ma anche strutturali e perfino diplomatiche e politiche per aiutare i popoli a risolvere i loro problemi anche materiali (v. sotto News del 1° e del 24 marzo u.s.), segnaliamo anche l’ultima offerta inviata personalmente dal Papa per l’assistenza della popolazione della Siria “stremata dalle violenze”: $ 100.000 (recati personalmente in Siria dal suo inviato mons. G. Dal Torso). Ovviamente nessuno ne ha parlato.