Un progetto di ricerca nell’ambito del 7° Programma Quadro ESNATS (nuove strategie di test alternativi basati sulle cellule staminali embrionali), finanziato dall’Unione Europea con 12 milioni di € e coordinato da J. Hescheler (tra i firmatari di un articolo di Nature che si opponeva alla Corte di Giustizia Europea che voleva vietare la brevettabilità di embrioni) prevede di sostituire i topi – come cavie per sperimentare medicinali – con embrioni (umani)!
In riferimento poi alla cosiddetta “salute riproduttiva”, un ipocrita eufemismo per dire promozione di contraccezione e aborto, l’Unione Europea ha poi regalato 24 milioni di € per l’AccessRH, che promuove farmaci abortivi, tra cui “la pillola del giorno dopo”.